Assunta
(lunedì 18 ottobre 2010)
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Sono quasi senza parole.
13:59 del 18- 10-2010
Dato il mio poco dormire, questa notte avevo il televisore acceso e stavano, trasmettendo le jene. Il mio interesse è stato catturato dalla confessione scioccante di una ragazzina di quindici anni con dovizia di spiegazioni minuziose. Raccontava del mondo degli EMO. Onestamente confesso la mia ignoranza a tal proposito, era la prima volta che sentivo una cosa del genere. E' praticamente uno stile di vita in voga fra i giovanissimi dai 13 ai 17 anni. Pensavo che alla mia età nulla più mi potesse stupire, ma mi sbagliavo e di quella confessione sono rimasta scioccata e indignata.
Praticamente, organizzano degli EMO party, dove prima si sballano, si ubriacano e poi sesso di massa maschi femmine, un minestrone di adolescenti che ancora prima di crescere sono già bruciati. Io l'ho detto tante volte che non mi scandalizzo facilmente, ma di questa rivelazione si, sono scandalizzata! La storia che sono frustrati, scontenti, non regge più, sono soltanto ragazzi vuoti in odore di marciume, che per un capo firmato danno l'anima al diavolo. L'unica colpa la do al mondo patinato che mostra la televisione, che da amica entrava nelle famiglie ed ora continua ad invadere le case da nemica, mostrando ciò che non è! Così gli adolescenti pensano che una cintura griffata i un paio di occhiali con la firma sulle stanghette, possa fare la differenza. E i genitori? Dove li mettiamo? Dove sono i controlli agli orari di uscita dei figli? Come si fa a tornare a casa alle cinque o sei del mattino, senza che un padre ed una madre, non si chiedano, cosa facessero fino a quell'ora in giro? E questo non è tutto, l'organizzatore è un maturo maiale quarantenne, che finisce queste feste a casa sua con i minori, quindi anche reato di pedofilia. Chi da il permesso per queste feste? La polizia dov'è? E' possibile che nessuno si accorge di queste feste esclusivamente per minori? Coraggio! Queste sono le prospettive per un magnifico futuro. Poveri noi.